Omega-3: un aiuto anche nei pazienti con depressione?
29 Settembre, 2023
Mentre gli effetti cardiovascolari degli omega-3 sono ben riconosciuti, la loro capacità di influenzare il tono dell’umore, e specificamente i sintomi depressivi (che riguardano ormai circa il 5% della popolazione mondiale) è meno nota. Effetti di questa natura sembrano d’altra parte emergere da alcuni studi osservazionali, relativi specificamente alla depressione post-partum.
Gli autori di questo lavoro hanno pertanto deciso di analizzare i risultati degli studi di intervento randomizzati e controllati condotti per valutare gli effetti di una supplementazione con acidi grassi omega-3 sul rischio di malattie depressive in soggetti sani, o sull’evoluzione del quadro clinico in persone già colpite da queste patologie.
La metanalisi ha riguardato complessivamente 67 studi, la maggior parte dei quali ha utilizzato combinazioni di EPA e DHA, a dosaggi molto vari. In alcuni casi la formulazione del supplemento conteneva invece anche l’omega-3 di origine vegetale alfa-linolenico o ALA.
Nei 14 studi che hanno valutato l’incidenza di depressione nei soggetti non depressi non si è osservato un effetto significativo del trattamento con omega-3 sulla comparsa dei sintomi depressivi. La curva dose-risposta mostra tuttavia, a partire dalla somministrazione di 1 g al giorno di questi composti, una progressiva riduzione del rischio di incorrere in sintomi depressivi: tale effetto non raggiunge mai la significatività statistica, ma sembra portare al dimezzamento del rischio per apporti attorno ai 3,5 g al giorno.
Nei soggetti con diagnosi di depressione, la probabilità di remissione era invece aumentata di due volte e mezzo circa tra i soggetti trattati con omega-3; anche la severità della patologia sembrava influenzata favorevolmente per dosaggi fino a 2,5 g/die, ma l’effetto scompariva a livelli più elevati.
La metanalisi suggerisce quindi un effetto favorevole degli omega-3 nella risoluzione degli episodi depressivi, e nella riduzione della loro severità, mentre la comparsa di questi episodi nei soggetti sani non sembra essere influenzata. È evidente la necessità di approfondire questo ambito di ricerca, che riguarda una condizione con un elevato impatto negativo sulla qualità della vita delle persone colpite.
Efficacy and safety of omega-3 fatty acids supplementation on depression: a systematic review and dose-response meta-analysis of randomized controlled trials
Norouziasl R, Zeraattalab-Motlagh S, Jayedi A, Shab-Bidar S.
Br J Nutr. 2023 Sep 20:1-36. doi: 10.1017/S0007114523002052. Online ahead of print.
ABSTRACT
We aimed to investigate the effectiveness of omega-3 fatty acids supplementation on the risk of developing depression, depressive symptoms and remission of depression. We searched PubMed, Scopus, and Web of Science from inception to December 2022 to find randomized trials of omega-3 fatty acids supplementation in adults. We conducted random-effects meta-analyses to estimate standardized mean differences (SMD) and 95% confidence intervals (CIs) for continuous outcomes and risk difference and 95%CI for binary outcomes. A total of 67 trials were included. Each 1 g/d omega-3 fatty acids supplementation significantly improved depressive symptoms in adults with and without depression (moderate-certainty evidence), with a larger improvement in patients with existing depression. Dose-response analyses indicated a U shaped effect in patients with existing depression, with the greatest improvement at 1.5 g/d. The analysis showed that omega-3 fatty acid supplementation significantly increased depression remission by 19 more per 100 in patients with depression (low-certainty evidence). Supplementation with omega-3 fatty acids did not reduce the risk of developing depression among the general population, but it did improve the severity of depression among patients with existing depression.
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